SIENA CITTA’ DELLA MUSICA: IL PLAGIO DI “AREA CIVICA”
Fare opposizione è un mestiere difficile. Occorre pazienza e capacità di stare sempre un passo avanti rispetto alle attività e alle idee di chi fa parte della maggioranza. Qualcuno è bravo a farlo, altri meno. Tra questi ultimi ci mettiamo senz’altro gli amici di Area Civica che, con notevole sfrontatezza e finta ingenuità, si permettono di dare “consigli” all’Amministrazione sul tema importantissimo della Musica e del suo ruolo per la città e per la società, sciorinando concetti e proposte che ci suonano molto familiari.
Non è che per caso Area Civica ha fatto un maldestro copia e incolla di quanto Sena Civitas ha già da diversi mesi presentato pubblicamente alla città come frutto del mandato ricevuto dall’Amministrazione Comunale nel settembre dell’anno scorso e concretizzatosi nello studio di fattibilità del Progetto “Siena Città della Musica”.
Non ci credete? Giudicate voi stessi, dopo aver letto quanto avevamo pubblicato su Facebook il 30 novembre 2023 sulla pagina
https://www.facebook.com/share/p/oVQq6GkWC9FRvSLj/
Avevamo già detto tutto noi: la sinergia tra le grandi istituzioni musicali senesi, l’individuazione e la valorizzazione di spazi per la musica, la promozione della musica di base, e tanto, tanto di più, ma con una piccola differenza: il nostro Progetto è arrivato dopo una lunga e capillare attività di ascolto che ha coinvolto oltre 100 tra musicisti, associazioni, gruppi e istituzioni varie della città. Quell’attività di ascolto che Area Civica spesso rivendica e invoca come metodo ma che stavolta, abbiamo l’impressione, si sia concretizzata in una penosa attività di scopiazzatura.
La cosa poi assume elementi quasi grotteschi se consideriamo che proprio gli eventi evocati da Area Civica (i bellissimi concerti in Piazza del Campo, il programma musicale in Fortezza) a cui aggiungiamo la nuova e interessante iniziativa Shop and Stroll realizzata in sinergia con Siena Jazz, sono precisamente le prime attuazioni da parte del Comune del nostro Progetto a cui presto si aggiungeranno importanti collaborazioni con l’Università di Siena e la riconversione di spazi inutilizzati a beneficio dello sviluppo culturale e artistico delle periferie.
Cari amici di Area Civica, i progetti non si fanno con quattro righe scritte “annusando l’aria che tira” ma con il metodo, l’ascolto e le capacità. Vi diamo Noi un consiglio a questo punto: concentrate le vostre energie sull’elaborare qualcosa di originale; la nostra memoria e quella dei cittadini è ancora buona e i social, oltre a tanti rischi, hanno anche il pregio di mantenerla allenata per chi vuole evitare brutte figure.
Sena Civitas