L’infiammazione può colpire ogni organo e tessuto del nostro corpo. La terapia medica ci viene in aiuto con l’utilizzo di farmaci antiinfiammatori, ma è possibile combattere i processi flogistici a carico di ossa ed articolazioni, utilizzando una dieta sana ed equilibrata che contenga alimenti considerati “antiinfiammatori naturali”. Così le verdure a foglia verde, come gli spinaci, la bietola, la rucola, i cavoli, sono piene di sostanze antiossidanti e contengono una serie di vitamine, di minerali e di potenti flavonoidi, che combattono l’infiammazione. Nei mirtilli è presente la quercitina, nell’ananas è contenuta la bromelina, il salmone è una formidabile fonte di omega 3, un tipo di grasso sano che può aiutare a dare sollievo nelle malattie croniche, come l’artrite e le cardiopatie. Ed ancora i semi di chia aiutano a combattere l’infiammazione, regolano i livelli di colesterolo e abbassano la pressione sanguigna, oltre ad essere ricchi di acido linoleico, che aiuta il nostro organismo ad assorbire meglio le vitamine liposolubili A, D, E e K. Ed infine la curcuma, una spezia dal brillante colore arancione, contiene la curcumina, un agente antiinfiammatorio più potente dell’aspirina e dell’ibuprofene nel ridurre l’infiammazione senza i rischi per la salute e gli effetti collaterali propri dei farmaci.
Cosa dire? La “natura” è grande. Basta saper leggere ed interpretare al meglio i messaggi che il mondo vegetale ci sta inviando da millenni, imparando ad alimentarsi in maniera corretta, sana ed equilibrata.
Giuseppe Botta
Gruppo Sanità Informazione
Sena Civitas